Ristrutturazione importante e riqualificazioni: decreto requisiti minimi
Il decreto requisiti minimi differenzia la ristrutturazione importante e la riqualificazione a secondo che l’intervento interessi una superficie superiore al 25% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio (primo caso) indipendentemente se coinvolga o meno l’impianto termico.
Gli interventi di ristrutturazione importante vengono suddivisi in ristrutturazioni importanti di primo livello e ristrutturazioni importanti di secondo livello.
Le ristrutturazioni importanti di primo livello sono costituite da interventi che interessano più del 50% della superficie disperdente esterna ed il rifacimento dell’impianto termico invernale e/o estivo. In tali casi i requisiti richiesti sono identici alle nuove costruzioni.
Le ristrutturazioni importanti di secondo livello consistono in interventi che interessano più del 25% della superficie disperdente esterna e l’eventuale rifacimento dell’impianto termico invernale e/o estivo. I requisiti richiesti sono limitati escludendo i parametri economicamente più impegnativi tra cui le fonti rinnovabili.
Si definiscono interventi di riqualificazione energetica di un edificio quelli non riconducibili ai casi precedenti e che hanno, comunque, un impatto sulla prestazione energetica dell’edificio. In tali casi, i requisiti di prestazione energetica richiesti si applicano ai soli componenti edilizi e impianti oggetto di intervento, e si riferiscono alle loro relative caratteristiche tecno-fisiche o di efficienza.